Contributi per l’adattamento dei veicoli

La legge quadro sull’handicap (legge 104/1992) ha previsto in origine l’erogazione di uno specifico contributo le persone con disabilità che dovessero adattare il proprio veicolo alla guida e quindi sostenessero spese ulteriori i dispositivi alla guida adattati.

La Regione Lazio con una propria disposizione (legge regionale n. 13 del 29 dicembre 2014) e con destinazioni finanziarie aggiuntive ha ampliato la platea dei beneficiari, estendendo la possibilità di richiedere il contributo anche a chi, non essendo in grado di guidare, abbia comunque la necessità di adattare il veicolo al trasporto.
Le condizioni di accesso nel Lazio sono dunque quelle che seguono.

Contributo per la modifica degli strumenti di guida

Alle persone con gravi disabilità motorie permanenti titolari di patente di guida con obbligo di adattamenti dei dispositivi di guida viene riconosciuto un contributo pari al 20% della spesa sostenuta e documentata.
La richiesta di rimborso va presentata alle Aziende Sanitarie Locali di competenza presso cui sono reperibili gli appositi modelli di domanda. Vengono richieste le relative fatture, oltre alla copia della patente da cui risultano gli adattamenti prescritti, oltre ai dati identificativi del veicolo.
Le istanze presentate vengono poi trasmesse alla Regione, che, dopo la verifica di conformità ai requisiti di legge, provvede ad assegnare a ciascuna ASL le risorse finalizzate al rimborso del 20% della spesa sostenuta.

Contributo per l’adattamento di veicoli destinati al trasporto

Analogo contributo del 20% della spesa sostenuta e documentata è previsto anche per i veicoli destinati al trasporto delle persone con disabilità permanente che ne limiti gravemente la capacità di deambulazione.
Anche in questo caso gli interessati presentano la documentazione per la richiesta di rimborso presso le Aziende Sanitarie Locali di competenza, presso cui sono reperibili gli appositi modelli di domanda. Vengono richieste le relative fatture oltre ai dati identificativi del veicolo.
Le domande vengono poi trasmesse alla Regione, che dopo la verifica di conformità ai requisiti di legge provvede ad assegnare a ciascuna ASL le risorse finalizzate al rimborso del 20% della spesa sostenuta.

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