Nel 2016 il Parlamento ha approvato una norma (legge n. 112 del 22 giugno 2016) per tentare di affrontare in modo organico il tema del cosiddetto “Dopo di noi” cioè per l’assistenza in favore delle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare. Per l’attuazione della norma è stato poi emanato anche uno specifico decreto ministeriale di attuazione (Decreto ministeriale del 23 novembre 2016”. La norma è finanziata da uno specifico Fondo nazionale che viene annualmente ripartito fra le regioni.
Anche la Regione Lazio ha adottato specifiche Linee guida operative per la realizzazione sul territorio degli interventi e dei servizi previsti dalla legge n. 112/2016
Apposite risorse del fondo statale assegnato annualmente dal ministero del lavoro e delle politiche sociali vengono erogate agli enti capofila degli Ambiti sovra distrettuali, nonché al monitoraggio degli interventi realizzati.
Il Fondo finanzia alcune azioni:
- percorsi programmati di accompagnamento per l’uscita dal nucleo familiare di origine ovvero per la deistituzionalizzazione;
- interventi di supporto alla domiciliarità in apposite soluzioni alloggiative;
- programmi di accrescimento della consapevolezza, di abilitazione e di sviluppo delle competenze per la gestione della vita quotidiana e per il raggiungimento del maggior livello di autonomia possibile, anche attraverso tirocini per l’inclusione sociale;
- interventi di realizzazione di innovative soluzioni alloggiative, mediante il possibile pagamento degli oneri di acquisto, di locazione, di ristrutturazione e di messa in opera degli impianti e delle attrezzature necessarie per il funzionamento degli alloggi medesimi, anche sostenendo forme di mutuo aiuto tra persone con disabilità;
- in via residuale, interventi di permanenza temporanea in una soluzione abitativa extra-familiare.
Al fine di uniformare le modalità operative sull’intero territorio regionale è stato realizzato un unico schema di domanda di partecipazione agli avvisi pubblici territoriali sul Dopo di Noi.
Periodicamente gli ambiti territoriali, fra i quali anche Roma Capitale, pubblica avvisi per il finanziamento di progetti personali coerenti con le disposizioni sul Dopo di noi.
Al momento non si segnalano avvisi attivi.
A titolo indicativo, l’ultimo bando attivo (scaduto) prevedeva queste tipologie di sostegno:
- “Percorsi programmati di accompagnamento per l’uscita dal nucleo familiare di origine ovvero per la deistituzionalizzazione”. Gli interventi in quest’area offrono alla persona con disabilità l’opportunità di sperimentarsi in situazioni concrete e in periodi di “distacco” dalla famiglia d’origine e in tirocini volti all’inserimento lavorativo. Tra gli interventi ammissibili a scopo esemplificativo e non esaustivo troviamo:
- 1. periodi medio-brevi di esperienze fuori dal nucleo di origine (es. week-end);
- 2. esperienze medio-lunghe di abitare supportato con presenza di personale (educatori professionali o altre figure sociali o socio-sanitarie);
- 3. percorsi di attività diurne riabilitative propedeutici all’abitare autonomo e finalizzati alla nascita del gruppo/casa (ad es. palestre di vita, esperienze temporanee per verificare la compatibilità tra le persone);
- “Interventi di supporto alla domiciliarità in soluzioni alloggiative”. Sono azioni progettuali mirate al sostegno delle persone con disabilità grave già coinvolte in programmi di indipendenza abitativa. Prevede il finanziamento delle spese per il collaboratore/assistente familiare anche solo per attività di cura della casa e preparazione dei pasti e disponibilità per 365 giorni all’anno e per le 24 ore;
- “Programmi di accrescimento della consapevolezza e per l’abilitazione e lo sviluppo delle competenze per favorire l’autonomia delle persone con disabilità grave e una migliore gestione della vita quotidiana”. Tali programmi accompagnano le persone con disabilità nel percorso di inserimento e di permanenza nelle “nuove case” in cui vivranno stabilmente (ad es. spese per assistenti personali o servizi relativi all’assistenza tutelare/educativa o di natura sociale, tirocini lavorativi o spese connesse all’indipendenza abitativa ecc.).
- “Interventi di permanenza temporanea in una soluzione abitativa extra-familiare”. Si tratta di interventi di pronta accoglienza al verificarsi di una situazione di emergenza o di accoglienze temporanee programmate a supporto della famiglie che assistono la persona disabile.
Si veda: Roma Capitale – Progetti personalizzati “Legge Dopo di Noi”
Servizi di informazione
Roma Capitale – Municipio 1 ha anche istituito uno specifico “Sportello Durante e Dopo di Noi” che svolge un servizio di orientamento per la realizzazione di programmi di supporto alla dimiciliarità in soluzioni alloggiative, secondo quanto previsto dalla Legge “Dopo di Noi”, rivolto alle persone con disabilità, alle loro famiglie e alle Associazioni che operano sul territorio Municipale.
Contatti
dal lunedì al venerdì, orario 9.00 / 14.00
telefono: 379 191 7781 – 379 191 0239
email: sportellodopodinoi@asilosavoia.it
sito web: Sportello Durante e Dopo di Noi